Nel 1972, per iniziativa della Società di pesca alta Leventina, presieduta dal sempre dinamico e creativo Peppino Guscetti, nei due laghetti furono introdotti degli avannotti, che diedero vita ad un'abbondante popolamento ittico, consentendo così la pratica della pesca sportiva. Venne poi adottata la suddivisione vigente ancora oggi: nel laghetto a nord-ovest, più piccolo e di scarsa profondità, le trote sono inserite in grande abbondanza. Anche il pescatore meno abile, e persino chiunque non abbia mai preso in mano una canna da pesca, può quindi dilettarsi a "pescare", pagando poi il bottino un tanto al chilo. Nell'altro laghetto, più grande e più profondo (11 metri) la pratica sportiva richiede invece maggiore abilità. Vi si può accedere acquistando l'apposita giornaliera (del costo di CHF 30.00 e un massimo di 10 pesci).
Nei laghetti vengono pure organizzati corsi di introduzione alla pesca per giovani e meno giovani.
L'area comprende un piccolo Grotto ampliato una decina di anni fa che permette di gustare un gelato artigianale, sorseggiare una bibita rinfrescante o consumare un pasto nostrano in un ambiente rilassante dove la natura è rigogliosa. La struttura è gestita dalla famiglia Merandi. Gradita la riservazione